PAPI E BEATI - PAPA PIO XI

INTRODUZIONE

Pio XI (al secolo Achille Ratti), il papa della conciliazione, è figura eccezionalmente grande tra i pontefici dell'epoca moderna. E non tanto perché "fondatore" dello Stato Città del Vaticano e organizzatore della Curia romana, cuore della vita della Chiesa. Papa Ratti va riscoperto per quel profondo ideale religioso fissato nel motto del suo programma pontificale: "Pax Christi in regno Christi", trionfo della pace cristiana in un mondo riconsacrato a Dio.
Pio XI, impegnato sul duplice fronte della dittatura marxista e della statolatria hitleriana e mussoliniana, ha dato certamente forti orientamenti di "politica ecclesiastica" al suo quasi ventennale pontificato; ma la parte più qualificante di esso va ricercata nei documenti concernenti il campo della spiritualità e della fede cristiana.
L'impegno per le missioni, la promozione del laicato in forme associazionistiche insostituibili, come l'Azione Cattolica, la strenua difesa della libertà di insegnamento della religione nella scuola, l'educazione della gioventù, il carattere sacro del matrimonio e i diritti inviolabili dei genitori nei confronti di ideologie totalitarie allora imperversanti, l'impegno per preservare al mondo il flagello della guerra: questi sono "meriti storici" di un pontefice che troppo riduttivamente si vorrebbe identificare nell'episodio, pure di non secondaria importanza, della "conciliazione" della Santa Sede con lo Stato italiano.
Uomo complesso e intransigente sull'essenziale della fede e di estrema duttilità in questioni temporali (come, appunto, la sua politica negoziatrice dei concordati), Pio XI voleva in sostanza ricondurre l'umanità ai principi cristiani e sottrarla alla tentazione tutta moderna di scindere la vita della fede.
Pio XI in un ritratto di T.Spotti

BIOGRAFIA

Achille Ratti era nato a Desio (Milano) il 31 maggio del 1857, quarto figlio di Teresa Galli, donna forte ed esemplare, come dicono le cronache, e di Francesco, che nel piccolo centro lombardo, dove si era sviluppata l'industria della seta, dirigeva la locale filanda dei Conti di Pusiano.
Entrato in seminario a 10 anni, a 22 viene ordinato sacerdote. Dall'insegnamento della teologia in seminario passa per i suoi meriti di studio prima dottore e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana, un'istituzione che è sempre stata un fiore all'occhiello della diocesi di Milano. E per 26 anni ininterrottamente la sua vita trascorre sui libri. Studia, colleziona, scrive opere di carattere storico, liturgico, agiografico. Il suo santo è Carlo Borromeo.
Ma i suoi interessi non si limitano al tema sacro: spaziano dalla storia alla letteratura, all'arte.
Nel 1914 è nominato prefetto della Biblioteca Vaticana, in virtù della sua preparazione scientifica e della modernità delle sue vedute. Quattro anni di intenso lavoro.
A conclusione della guerra, quando i vescovi della Polonia finalmente libera chiedono al papa un rappresentante della Santa Sede capace di difendere i diritti del popolo cristiano, Benedetto XV invia il prefetto della Biblioteca Vaticana. Ma il suo incarico durerà solo 150 giorni.
Il 6 febbraio 1922 il cardinale Ratti viene eletto papa. Il nome che ha assunto è auspicio di pace: Pio XI.
Pio XI in visita alle basiliche maggiori

IL PONTIFICATO DI PIO XI E IL CONCORDATO

Fin dal principio l'azione pontificale di Pio XI si fonda sull'asserzione del pieno rispetto dei diritti della Chiesa, della sua libertà ed indipendenza. Nei rapporti con gli Stati esteri egli cerca di instaurare un clima di collaborazione, che non sempre, però, come nel caso della Germania nazista, si dimostra felice.
Anche con l'Italia fascista il papa cerca di impostare una politica conciliativa. Favorisce l'introduzione del Crocifisso e dell'insegnamento della religione nelle scuole, il risarcimento alle chiese danneggiate dalla guerra e una serie di provvedimenti che creano un clima di distensione nel quale può maturare uno degli avvenimenti più importanti di questi anni: il Concordato, sancito dai Patti Lateranensi del febbraio 1929. A distanza di un sessantennio dall'occupazione di Roma, la Chiesa finalmente può ristabilire i rapporti con lo Stato italiano e assicurarsi uno spazio (la "Città del Vaticano") che le permette di esercitare liberamente la sua missione al mondo. E' la realizzazione di un disegno che era stato a cuore a tutti i papi, da Pio IX a Leone XIII, a Pio X, a Benedetto XV.
Discorso del Papa a un gruppo di fedeli

Durante il suo pontificato, Pio XI indice tre Anni Santi, fatto che non era mai avvenuto nella storia della Chiesa: nel 1925, 1929 e 1933. Tre anni di riflessione generale, secondo lo spirito giubilare, tre anni di preghiera, penitenza e acquisto di grazia.
La critica principale che viene mossa al pontefice è l'eccessiva acquiescenza al regime fascista e in particolare alla guerra coloniale in Abissinia.
Papa Pio XI

I funerali di Pio XI

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